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Benvenuti nella casa de Lemoire - tel: 3203697675
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Nella mitologia greca l’equinozio d’autunno è legato a tre importanti divinità: Ade, signore dell'oltretomba, Demetra, dea della terra fertile, protettrice delle messi e dei raccolti e del ciclo della vita e Persefone, sua figlia.
Si narra che un giorno, mentre Persefone stava per cogliere un meraviglioso fiore spuntato improvvisamente sul prato, si spalancò una voragine che la inghiottì. A salvarla fu Ade che, da tempo innamorato di lei, la portò nel suo regno. Fu un piano perfetto, escogitato per avere finalmente la sua sposa, che sarebbe poi diventata regina.
Demetra non trovando più sua figlia, si rivolse agli altri dei dell'Olimpo: Ecate, dea ctonia della magia, la informò di aver visto la fanciulla esser rapita ed Elios, dio del Sole, le disse che era stato Ade con il permesso del padre degli dei, Zeus suo fratello.
La collera di Demetra fu implacabile, abbandonò l'Olimpo e rese la terra sterile e improduttiva in modo che l'uomo non potesse più raccogliere frutti e così gli dei non potessero ottenere più alcun dono.
Zeus preoccupato delle conseguenze per l'umanità e tutte le divinità, decise di inviare nel regno dei morti Ermes, il messaggero degli dei, per ordinare ad Ade di restituire la sua sposa a Demetra. Il dio dell'oltretomba non si oppose, ma con l'inganno fece mangiare un chicco di melagrana a Persefone che le avrebbe impedito di restare sulla Terra per la metà di un anno.
La dea, riavuta sua figlia, fu tanto felice che fece rigermogliare e fiorire la terra, la rese nuovamente fertile e feconda. Ma scoprì l'inganno di Ade e allora decise che nei sei mesi in cui Persefone fosse rimasta nel regno dei morti, sulla Terra sarebbero calate le tenebre e il gelo e la natura si sarebbe addormentata dando origine al semestre oscuro: l'inizio dell'autunno con il suo equinozio, seguito poi dall'inverno.
Scheda tecnica
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