Calliope, la voce che accoglie: il runner da tavola tortora che racconta bellezza e armonia

Nel cuore di una tavola che parla sottovoce, prende forma il runner tinta unita tortora della Collezione Calliope. Realizzato a mano in Italia, questo tessile artigianale è pensato per chi ama la bellezza sobria, quella che non cerca di stupire ma di restare. La sua tonalità tortora, neutra e sofisticata, richiama la pietra levigata, la sabbia calda e le superfici vissute, offrendo un equilibrio visivo che si adatta con grazia a ogni ambiente.

Perfetto per mise en place dal gusto naturale, rustico o minimalista, si abbina con tovaglie in lino bianco, crema, grigio perla o verde salvia, esaltando superfici in legno grezzo, marmo opaco, ferro battuto o pietra naturale. Funziona con piatti in ceramica smaltata, posate in acciaio satinato o bronzo, bicchieri in vetro trasparente o fumé, e decorazioni botaniche come rami d’ulivo, foglie secche, candele in cera naturale o piccoli elementi in legno grezzo.

È disponibile in due misure — corto 40×140 cm e lungo 40×200 cm — ed è vendibile anche in coppia, per chi desidera creare simmetrie o composizioni dinamiche. Fa parte di un set coordinato che include tovaglioli e tovaglia della stessa linea, pensati per un allestimento coerente, naturale e curato nei dettagli.

📜 Calliope – Musa della voce che ispira

La Collezione Calliope prende il nome dalla musa greca della poesia epica e dell’eloquenza, figlia di Zeus e Mnemosine. Il suo nome significa “colei dalla bella voce”, e nell’antichità era considerata la più autorevole tra le Muse, ispiratrice di re, poeti e cantori. Calliope è anche madre di Orfeo, il mitico musicista capace di incantare la natura con la sua lira. Nell’arte classica veniva raffigurata con una tavoletta cerata e uno stilo, simboli di scrittura e memoria.

Questo runner è un omaggio alla sua figura: come Calliope, porta sulla tavola armonia, misura e bellezza narrativa. È pensato per chi vede nella mise en place non solo un gesto estetico, ma un modo per raccontare, accogliere e celebrare. Con il tortora, ogni tavola diventa un racconto sussurrato, un invito alla quiete e alla presenza.