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Benvenuti nella casa de Lemoire - tel: 3203697675
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La tovaglia, con il suo tessuto che cattura l’essenza del mare, sembra evocare la leggenda di Glauco, il figlio di Poseidone. Ogni elemento del disegno, dai pesci stilizzati che nuotano tra le onde del tessuto, ai tocchi di blu profondo e nero, risveglia il mito dell’uomo che divenne divinità marina.
Immagina i pesci che danzano sul tessuto come se fossero stati toccati dalla stessa erba magica che trasformò Glauco, portandoli a nuotare di nuovo liberi nel mare. La tovaglia diventa un mare tranquillo su cui galleggiano storie di ospitalità e legami antichi.
Il grigio chiaro dello sfondo potrebbe rappresentare la nebbia del mistero che avvolge le figure mitologiche, mentre i dettagli dorati delle posate riflettono il prezioso dono dell’immortalità concesso a Glauco. Questa tovaglia non è solo un pezzo di tessuto; è un invito a sedersi a un banchetto degli dei, un omaggio alla cultura e alla storia greca che continua a influenzare l’arte e il design fino ai giorni nostri.
Nelle acque cristalline del Mediterraneo, dove il sole bacia l’orizzonte e il mare abbraccia la terra, vi era un uomo di nome Glauco. Figlio di Poseidone e di una ninfa Naide, Glauco era un pescatore mortale della città di Antedone, con un’anima tanto profonda quanto gli abissi che solcava ogni giorno.
Un giorno, mentre riposava sulla riva, Glauco vide qualcosa di straordinario: i pesci che aveva catturato e lasciato sulla terra, al contatto con una misteriosa erba, tornavano a vivere e si tuffavano di nuovo nel mare. Spinto dalla curiosità, Glauco assaggiò l’erba e subito fu avvolto da un vortice di magia. Il suo corpo mutò, le gambe si fusero in una coda di pesce, e il suo destino fu legato per sempre alle onde.
Divenuto divinità marina, Glauco guadagnò il dono della profezia e il rispetto di tutte le creature del mare. Ma il suo cuore batteva per una sola creatura: la bellissima ninfa Scilla. Innamoratosi perdutamente di lei, cercò l’aiuto della maga Circe per conquistarla. Tuttavia, Circe, anch’essa innamorata di Glauco, trasformò Scilla in un mostro marino per vendetta.
Il mito di Glauco è una storia di amore, gelosia e trasformazione, un racconto che naviga tra le onde del destino e le correnti del cuore. È un mito che ci ricorda come, a volte, anche gli dei possano essere vittime delle passioni umane. 🌊💙
Scheda tecnica
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