Intessere l’arte della tavola: la mise en place perfetta

Vi siete mai chiesti se esista un filo invisibile che lega gesti antichi al presente, guidando le nostre mani in un rituale silenzioso e maestoso? Apparecchiare la tavola non è un atto casuale, ma un'arte tramandata, un codice di bellezza che racconta storie di ospitalità e cura.
Che voi siate qui, o altrove, il destino che intesserete attorno al vostro desco è lo stesso che LeMoire ha filato con maestria centinaia di lune fa. È nella disposizione delle posate, nell'eleganza di un tovagliolo ben piegato, nel bicchiere posato con il rispetto di un gesto antico, che si cela il segreto di una mise en place perfetta.
La tavola prende vita a partire dal tovagliolo, custode della prima impressione, che può essere posato al centro del piatto per un effetto scenografico o alla sinistra delle posate per una soluzione più tradizionale. I piatti, disposti uno sopra l’altro secondo l’ordine delle portate, iniziano con quello dell’antipasto, seguito dal piatto del pesce e da quello della carne, garantendo una progressione naturale nel pasto.
Le posate, adagiate con precisione, seguono una regola armoniosa: la forchetta a sinistra, il coltello a destra con la lama rivolta verso il piatto e il cucchiaio per il consommé in alto, pronto per accompagnare la pausa raffinata. Le ostriche, simbolo di eleganza, possono trovare spazio su un piattino dedicato con la propria forchettina sottile, mentre il pane, mai dimenticato, si sistema alla sinistra dei piatti su un’apposita piccola ciotola o piattino.
Davanti a ogni ospite, un segnaposto prezioso indica la trama che ognuno intesserà durante la serata, con il proprio nome scritto con cura su un cartoncino raffinato. Il dolce e la frutta, serviti come chiusura dorata del banchetto, possono essere presentati su piattini distinti per esaltare la varietà dei sapori.
Infine, i calici trovano la loro disposizione perfetta: l’acqua, posta davanti al piatto come fonte di vita, affiancata dal vino rosso, più corposo e intenso, dal vino bianco, fresco e leggero, e dalle bollicine, pronte a celebrare ogni istante speciale.
Così, come ogni filo trova il suo intreccio perfetto, ogni gesto attorno alla tavola è un’arte che merita di essere coltivata. Noi siamo LeMoire, e nella nostra casa, ogni tavola apparecchiata è un piccolo universo di bellezza tessuto con cura.
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