Collezione Tiadi di tovagliato italiano

Completo per la tavola mediterranea realizzato a mano in Italia con fantasia di olive

• Completo da tavola made in Italy
• Fantasia di olive mediterranee
• Bordo borgogna per tovaglia e runner
• Realizzato a mano in Italia 
• completo in 100% cotone

Questa tovaglia in cotone, realizzata a mano in Italia, è un vero tributo all’arte tessile e alla mitologia greca. Il design, ispirato al mito delle Tiadi, presenta un motivo delicato di piccole olive mediterranee, simbolo di pace e abbondanza. Ogni dettaglio parla di storia e tradizione, evocando la passione e la dedizione degli artigiani che hanno tessuto non solo il completo per la tavola, ma anche un racconto travolgente. Scopri l’eleganza senza tempo del nostro tovagliato in cotone, realizzato a mano in Italia.

Ispirata alle Tiadi, questa tovaglia presenta un incantevole motivo di olive mediterranee, simbolo di un’eredità culturale ricca e vibrante: immagina di sederti a un tavolo adornato con questo motivo, dove ogni filo intrecciato racconta una storia antica. Le piccole olive disegnate ti trasportano in un viaggio attraverso il Mediterraneo, dove miti e leggende si intrecciano con la realtà. Sentiti parte di una tradizione che celebra la bellezza naturale e l’arte manuale, un pezzo unico che aggiunge non solo stile, ma anche un’anima alla tua casa.

La tovaglia Tiadi, oltre ad essere un oggetto di grande valore estetico, è estremamente funzionale e versatile. 

• Protezione: Protegge il tavolo da macchie, graffi e altri danni.
• Isolamento termico: Fornisce un’efficace barriera contro il calore di piatti e pentole calde.
• Comfort: Aggiunge un tocco di morbidezza e comfort durante i pasti.

Ideale per

• Occasioni formali: Perfetta per cene eleganti, feste e riunioni di famiglia, dove aggiunge un tocco di classe e raffinatezza.
• Uso quotidiano: Ideale anche per l’uso quotidiano, per portare bellezza e allegria in ogni pasto.
• Decorazione: Funziona come un elemento decorativo che può cambiare l’aspetto di una stanza o di un ambiente esterno.

Lasciate che adesso parlino Lemoire...

Nelle notti di luna, quando il silenzio avvolgeva i boschi, Le Tiadi si radunavano, ombre tra gli alberi danzanti. Sotto la guida di Dioniso, dio dell’ebbrezza e del delirio, Si lasciavano andare a riti dimenticati dal tempo.

Con pelli di capri selvatici drappeggiate sulle spalle, E corone di edera intrecciata tra i capelli scompigliati, Invocavano il loro dio con grida che squarciavano il cielo, E il vino scorreva come fiumi in un mare di estasi.

Le loro danze erano tempeste, vortici di passione e libertà, Un inno alla vita, un canto che sfidava la mortalità. Nel loro delirio, la natura stessa sembrava risvegliarsi, E ogni creatura del bosco diventava complice della loro follia.

Ma il destino delle Tiadi era tessuto di gioia e tragedia, Come le stelle che brillano per poi svanire nell’oscurità. Perché nel loro amore sfrenato per Dioniso, trovarono la maledizione, Trasformate in uccelli notturni, eterni guardiani dell’ebbrezza divina1.

Questo mito, carico di simbolismo, parla della connessione profonda tra l’uomo e la natura, del bisogno di liberazione dalle costrizioni sociali e dell’aspirazione all’immortalità. Le Tiadi rappresentano il desiderio umano di lasciarsi andare, di esplorare gli abissi dell’anima e di toccare il divino attraverso l’estasi e la trasgressione. Un mito che continua a ispirare e a incantare, proprio come la tovaglia che porta il loro nome, tessuta con la stessa passione e mistero che avvolge queste figure mitologiche.

"O voi che cercate rifugio sotto la nostra chioma,

Ascoltate la storia delle figlie della notte e della schiuma.

Le Tiadi, danzatrici selvagge nel cuore del bosco,

Seguivano Dioniso, il loro amore mai mosso.

Con passi che scuotevano la terra e il cielo,

Si muovevano libere, senza alcun velo.

Tra i rami noi Lemoire, testimoni del loro ardore,

Osservavamo il loro culto, un rituale senza fine ore.

Le loro voci si alzavano in canti di pura estasi,

E noi, con le nostre foglie, accompagnavamo le loro melodie.

Ma attenti, o mortali, al prezzo della libertà,

Che le Tiadi pagarono, nella loro eternità.

Trasformate in uccelli, nel buio a volteggiare,

Per sempre a ricordare il desiderio di osare.

Così noi Lemoire, custodi di antiche verità,

Vi raccontiamo di loro, tra sogno e realtà."